domenica 23 novembre 2014

Si puó vivere così?

La stanchezza. 
Quando arrivi a toccare il fondo e gratti con le unghie quasi a cercarne disperatamente un altro, perché ormai, dopo anni e anni di buio e oscurità, hai meno paura delle tenebre e dei mostri che di quello spiraglio di luce che, se ti concentri, puoi scorgere dall'alto di quell'enorme pozzo che ti sei scavata da sola, con estremo amore ed estrema cura. 
Mentre una parte della mente grida aiuto e cerca speranza, l'altra parte la prende a pugni e la imbavaglia, di modo che nessuno la possa sentire. 

Mi chiedo.. Si può vivere una vita cercando eternamente di scappare da questa stessa? Si può vivere una vita avendo il terrore di vivere? 

Ps: domani aggiornerò il blog con le ultime novità (ce ne sono parecchie) 

lunedì 20 ottobre 2014

spenta?

Non so cosa sia successo, ma è successo stasera. E' come se mi si fosse spento un interruttore in testa.. parlo piano, pianissimo, lentamente. Scrivo piano, pianissimo, lentamente, ho pensieri contorti, suicidi.. parlo da sola.. sento tutto implodere.. fisso il vuoto e volto piano la testa.. Sono impazzita tutto d'un colpo? Cosa mi è successo? Cosa mi sta succedendo? E' partito tutto dall'ora di cena: Le vocine nella mia testa erano tutte un "Ester tu puoi non mangiare, puoi farcela, non puoi mangiare, non vuoi mangiare, non hai fame".. e la cosa inquietante è che io ripetevo quello che dicevano a voce bassa.. tra me e me.. come se stessi parlando a me stessa. Era vero, non avevo fame, neanche un po', nonostante oggi abbia mangiato solo un cracker integrale da 28 calorie e una fetta di affettato di tacchino sottilissima. Digiuno. Digiuno. Voglia di farsi del male. Rallentamento dei movimenti, del pensiero, dello scrivere, di tutto.. è tutto così... quasi immobile.. mi sto spaventando di me stessa. Quarantasette chili, domani saranno meno.. e se così non fosse? Giù dalla finestra? Taglio netto sulle vene un'altra volta? Ingurgitare farmaci? Le ho provate ma ogni volta mi hanno salvata per il rotto della cuffia.. non voglio rischiare di essere salvata di nuovo. Ho preso del valium in più, nella speranza di riuscire ad addormentarmi. All'occorrenza ne ho ancora una scatola in compresse, in gocce, ho xanax in abbondanza, talofen, tavor, seroquel, risperdal, haldol, diazepam, trilafon.. e molti altri che ho accuratamente conservato per le "occasioni speciali"..

Mi vado a stendere.. chissà se in questo rallentamento totale il sonno arriverà prima.. o forse sarò costretta a passare l'ennesima notte in bianco ad ascoltare le vocine nella mia testa che mi danno consigli su come farmi fuori? Ester

mercoledì 15 ottobre 2014

Nutrizionista e aggiornamento

Lunedì sono stata dal Nutrizionista. Prima visita. 
Abbiamo inizialmente parlato di me e della mia famiglia, o meglio di come vivo i rapporti con questa. Poi ha cominciato a farmi domande su quando sono iniziati i miei disturbi alimentari e come si sono sviluppati a livello sintomatologico. Mi ha detto che soffro di anoressia nervosa, basandosi ovviamente su quello che gli ho raccontato di questi 7 anni di malattia e i suoi sviluppi, le sue salite e le sue discese. 
Dopo tutto ciò mi ha visitata: 
162 cm per 48 chilogrammi. BMI: 18.29. Sottopeso. 
Mi ha prescritto un multivitaminico da assumere la mattina, delle inframuscolo di B12 da fare una volta a settimana e come conclusione mi ha assegnato quelli che lui ha definito scherzosamente i "compiti per casa". 
1) no autolesioni---> ?
Questo ha scritto sul foglio, dicendomi che in questi giorni devo riuscire a riempire quel punto di domanda, o almeno provarci. Quel punto di domanda dovrebbe racchiudere in sé la soluzione, o meglio, l'alternativa al mio autolesionismo. 
2) qui non posso schematizzarvi ciò che mi ha scritto, ma in sostanza mi ha dato dei "minimi" di cibo da assumere divisi in 5 pasti. Niente di eccessivo, anzi, mi ha detto che non può eccedere proprio perché dopo quasi 3 settimane di digiuno il mio stomaco e la mia mente devono riabituarsi al fatto di "fare dei pasti". 
L'unica cosa allarmante è stata che mi ha espressamente detto che se perdo ancora 1 massimo 2 chili mi ricovera con il sondino.. e non voglio, ma non credo che riuscirò ad evitarlo in quanto non sono riuscita in questi giorni ad attenermi nemmeno ad una regola che quell'uomo così dolce e disponibile mi ha dato (mi sento una MERDA). 
Mangio molto meno di ciò che mi ha prescritto ma ciononostante non calo, e la cosa mi ha fatto imbestialire tanto che stamattina mi sono tagliata e ho fatto una colazione da 300 calorie che ancora mi sta lacerando lo stomaco. Ho mangiato una brioches da 215 e 3 sfogliatine piccole, in tutto fanno poco meno di 300 calorie. Il mio stomaco si è gonfiato e sembrava volesse esplodere, sono a digiuno dalle 8 in sostanza e ancora sento quella brioches e quelle sfogliatine voler risalire.

Aggiornamento: non mi abbuffo dal 28 settembre ( 17 giorni ) e ahimè mi sono tagliata oggi dopo 4 giorni che non lo facevo. 

Ester. 

sabato 11 ottobre 2014

quarantottopuntosettechilogrammi.

Ieri mi sono tagliata di nuovo.
Il peso continua a scendere, poco alla volta, e io non mangio ormai più nulla.
Stamattina ero 48.7 chilogrammi. Inutile dire che sono delusa, mi aspettavo meno.. mi aspetto sempre meno. Non è mai abbastanza.
Non so più cosa fare per uscire da questo circolo vizioso di merda.
Lunedì ho l'appuntamento con il nutrizionista, prima visita. Non so come andrà, non so come e di cosa parleremo.. ho paura, onestamente. Tanta.
Ma non posso non andare all'appuntamento, è costato ben 120 euro e devo almeno avere la forza di trascinarmici.
Lunedì vedrò anche la psicologa, alle 13.00. Non ne ho assolutamente voglia.
E' incredibile.. sono incredibile. Chiedo disperatamente aiuto e poi mi ritiro quando questo aiuto si avvicina, è come se avessi paura di stare bene. Come se temessi la felicità che ormai non provo da 7 anni, se non di più.
Oggi è una giornata di merda, nulla va come dovrebbe andare, non ho voglia di fare nulla e al contempo la noia mi massacra, mi uccide. Dovrei studiare e non ho la forza di aprire libro.
Vabbè, non ho più nemmeno voglia di scrivere.

Ester.

lunedì 6 ottobre 2014

quarantanovepuntoquattro. morire in silenzio

49.4 kg.
Forse il modo migliore è morire in silenzio, con una maschera addosso, senza che nessuno (o quasi) si accorga di nulla.
Sta arrivando l'inverno ora.. inizia il periodo dei maglioni larghi che nascondono quello che c'è sotto, posso arrivare a far uscire ogni osso senza che nessuno se ne renda conto.
Ana vince su di me, e io ho bisogno di aiuto per sconfiggerla.
Ormai però sono troppo stanca, spero nel miracolo divino e basta.
Il 13 ho un appuntamento con un nutrizionista, vedremo come andrà, ma non ho intenzione di prendere appuntamenti su appuntamenti e spendere 120 euro di seduta ogni volta se vedo che le cose non vanno.. i soldi infondo a noi purtroppo mancano, e io non li sperpererò di certo in visite inutili.

domenica 5 ottobre 2014

Esausta.

Credo di non farcela più,
credo che oggi sia il giorno in cui io debba dire addio.
Non riesco più a vivere così, e nulla sembra voler migliorare.

Non voglio più vivere.
Il mio ragazzo si troverà una ragazza sana, che è ciò che quel santo di uomo si merita.
Toglierò un peso ai miei genitori, ai miei amici.. a chiunque mi respiri affianco.
Non reggo più il peso di qualcosa che non riesco a sconfiggere.. è troppo pesante.
Sento qualcosa bruciare dentro, e le voci che mi urlano "fallo, ucciditi".

Fate smettere quelle voci, o forse sono io l'unica a poterle far smettere. Se smettessi di respirare e il mio cervello smettesse di funzionare, anche le voci smetterebbero di parlare.

Sono esausta.
Esausta.

Ester.

sabato 27 settembre 2014

Qualcuno fermi tutto quanto.

E poi arrivano questi giorni, questi momenti, in cui tutto quanto sembra crollarti addosso e tu sei inerme, quasi nemmeno alzi le braccia perché vedi quello che sta per arrivarti addosso e sai per certo che anche se volessi non avresti mai la forza di sorreggere quel peso, di bloccare quella caduta, di proteggerti.
Sono stanca, stanca è un eufemismo a dire il vero.
Sto perdendo ogni forza e.. non so più nemmeno in che lingua scriverlo, come farlo capire.
Non so nemmeno con chi sto parlando, sto parlando con un computer, con me stessa, con il mio cervello fottuto o con chi, non lo so..non so più niente.
Sento il vuoto.
Sento tanto dolore, e vuoto.
Forse dovrei prendere in considerazione il ricovero che ha proposto la psichiatra ma non voglio perdere giorni di scuola.. cosa darei per essere come le mie compagne di classe.. cosa darei per vivere anche solo un giorno "normale", come una persona "normale", con una vita "normale", tutto NORMALE.

Ho bisogno di stare sola ma al contempo so che restando sola all'80% se non al 90% rischio di uccidermi. Ora sono sola, avrò il coraggio di farlo?
Mio padre ora è fiero di me ed è felice perché non sa che sto di nuovo male.. se lo venisse a sapere sarebbe la fine. E io non voglio che questi momenti finiscano.
Mia madre invece, lei sta soffrendo le pene dell'inferno. L'altro giorno mi ha pianto in faccia dicendomi che non ce la faceva più.. ed è solo colpa mia. Ma non posso controllarlo, io non controllo tutto questo.. non so perché.

Qualcuno fermi tutto quanto.
Ester.

giovedì 25 settembre 2014

Tana del bianconiglio.

Erano tre se non quattro mesi che non provavo quella sensazione.
C'ero quasi riuscita, avevo quasi vinto, eppure oggi sono tornata a cercare il bianconiglio e sono ricaduta nella solita trappola, nella sua tana che è tanto piacevole quanto terrificante.
Ho riprovato l'ebrezza di quella lama sulla pelle, quel tocco di dolore che mi serviva per placare ogni sentimento, ogni sensazione, ogni vibrazione dell'anima.
Tutto è iniziato stamattina, quando invece di andare a scuola sono dovuta andare al CSM per fare delle visite, tornata a casa la crisi, iniziata ieri notte, è peggiorata.
Mia madre è dovuta uscire, io avevo intenzione di prendere altro valium e dormire, per placare tutto quel frastuono che faceva la mia testa.
Ma è stata questione di minuti e la tentazione è stata troppo forte, sono corsa in bagno e ho ripreso la mia lametta, compagna di avventure.
Sembrava quasi che mi aspettasse, era lì, pronta a fare il suo dovere.. ed io ero lì con lei, pronta a mettere in atto il mio dolce-amaro masochismo.
1 taglio.
2 tagli.
3 tagli.
4 tagli.
5 tagli.
6 tagli.
Il sangue cominciava ad essere troppo e quando mi sono accorta che il lavandino era passato dall'essere bianco all'essere rosso la mia mente è tornata in uno stato di semi-coscienza.
Ho pulito tutto, ho cercato di fermare l'emorragia meglio che potevo, mi sono messa un cerotto di dimensioni innaturali, uno di quelli che compri in farmacia solo quando sai che vorrai farti del male (o almeno, questo vale per me)... maglione e via, si torna in salotto come se niente fosse accaduto.
Con il sangue sono usciti anche i pensieri, le allucinazioni, i dolori, l'ansia, tutto quanto.. ogni strascico di emozione che il mio cervello non tollerava è uscito insieme a quel sangue dannato.

Ora come mi sento? Mi sento fallita, mi sento inerme davanti a questa condizione per la quale non sono in grado di affrontare le emozioni come una persona normale, mi sento inerme di fronte all'anoressia, all'autolesionismo, a tutto quanto.
Mi sento come se questa volta, dalla tana del bianconiglio, non sia in grado di uscire.

Devo assolutamente trovare il coraggio di informare dell'accaduto: il mio ragazzo, mia madre, la psichiatra. Anche se so già a cosa andrò incontro, ma non posso risparmiarmi di farlo.

Ester non sa più niente, Ester è persa nella tana del bianconiglio.

sabato 13 settembre 2014

tornata

Ed ecco qui tornata come la madonna la vostra Ester.
Come riassumere?
Mi abbuffo tutti i giorni, più che posso, e non lo dico a nessuno.
Ingrasso come un maiale e soffro come un cane.
La fiera degli animali.

Io giuro, giuro che quella di stasera è stata l'ultima abbuffata.
Non toccherò più cibo se non il necessario.
Sono stufa.
stufa marcia.

Il mio mondo mi fa schifo, la mia vita mi fa schifo.
L'unica cosa della mia vita che non mi fa schifo è il mio ragazzo, è l'unica persona che mi fa restare su questo pianeta..altrimenti sarei già volata via.

Fanculo.
Ester.

sabato 30 agosto 2014

dannato numero

Non sono più nemmeno in grado di scrivere.
Non sono più in grado di fare nulla.
Voglio solo vedere quel dannato numero scendere.
Voglio guarire. Voglio sparire.

giovedì 28 agosto 2014

cosa vuol dire volare?

Stamattina ho visto il 52.6 sulla bilancia.
Il numero è ancora troppo alto.
Le voci nella mia testa non smettono di gridare, mi soffocano, mi uccidono.
Vorrei donare amore alle persone che mi circondano, invece dono solo odio e sofferenza.
Ci sono persone in grado di generare atmosfere di gioia, amore, allegria.
Io sono in grado di generare l'inferno.
A volte mi chiedo se tutto questo davvero finirà, prima o poi, e non nego che, dopo tutti questi anni, sto cominciando a perdere la speranza.
"Non smettere mai di sperare". Frase fatta, troppo facile a dirsi, ma quando ogni cosa sembra remare contro di te, il mondo sembra volerti rigettare e più vuoi uccidere e distruggere i mostri nella tua testa più loro si fanno forti e ti logorano anima e corpo, beh, non è per niente facile a farsi.
Una volta il mio carissimo professore di filosofia, a cui sono molto legata, da un legame direi speciale, mi disse: "non smettere mai di sognare, solo chi sogna può volare".
Peter Pan.
Frase stupenda, tanto bella che me la tatuerò, ma mi sto chiedendo.. cosa vuol dire VOLARE?

Ester.

martedì 26 agosto 2014

tornata

Ed eccomi qui, rientrata da una meravigliosa vacanza. 
2 mesi passati con il mio ragazzo, soli, felici, solari.. o meglio, questa era l'apparenza. 
Lo amo, lo amo così tanto, e la convivenza con lui è perfetta. 
Qual'è il problema allora, vi chiederete.. 
Il problema è che i miei fottuti problemi non hanno mai avuto intenzione di sparire dalla mia testa. 
Il bipolarismo ha fatto si che, nonostante gli abbondanti dosaggi di medicinali, il mio umore facesse brutti giochi, alti, bassi, depressione, euforia, totale apatia, rabbia, dolore... insomma, un casino epico. Temo di avergli rovinato gran parte della vacanza per questo motivo. 
L'anoressia? Oh beh.. lei poi.. 
Allora, mi sono sempre (o quasi) imposta di mangiare normale se non tanto, questo ha fatto sì che io ingrassassi di 6/7 chili.. il mio corpo diceva "chissenefrega", la mia mente si massacrava dalla mattina alla sera e mi torturava senza lasciarmi tregua. 
Diciamo che.. bah, da domani ricomincia tutto quanto, l'inferno brucia dentro di me e io non posso fermarlo. Per lo meno per quanto riguarda l'anoressia. 
Domani sarà una giornata estenuante. 
Dovrò andare a comprare tutti i mobili per la mia nuova stanza (faccio cambio di stanza con mio fratello per ragioni che non sto qui a spiegare), dovrò svuotare la camera, risistemarla, pulire, imbiancare.. insomma, un gran caos.. spero che almeno queste cose mi terranno lontana dal cibo. 

Vado, il ticchettio della tastiera mi sta innervosendo. 

Ester

lunedì 21 luglio 2014

Cinquantapuntoottochilogrammi.

Ed eccomi qui, sono in vacanza.
Sardegna. Appartamento con il mio ragazzo. Per quanto riguarda la vacanza sta andando tutto a meraviglia, non potrebbe andare meglio.. 
Per quanto riguarda tutto il resto sto rotolando giù da un burrone. 
Non c'è più controllo, con il cibo, con niente. 
Mi continuo ad abbuffare e non ce la faccio più. Ho deciso che da domani si smette..
Ennesima notte insonne che passo, ci siamo, o meglio, si è addormentato sul divano, io avrò dormito un'ora e poi mi sono svegliata. Amo vederlo dormire.. Ma odio l'insonnia.

Vorrei riuscire a scrivere tutto quello che mi passa per la testa ma non mi sembra di essere in grado. In questo momento vorrei solo sotterrarmi. Vorrei dare al mio piccolo amore un bacio sulla fronte e sparire per l'eternità facendo in modo che lui non si ricordi di me per non farlo soffrire. 
Il dolore che ho dentro è indescrivibile, lui non lo sa e non lo capisce, perché io non lo do a vedere, non gli mostro quello che ho dentro, mi nascondo dietro sorrisi falsi nella speranza che lui sia felice.. Ma dentro mi sento morire. 
Beh.. Vi scriverò ancora. Per adesso vi lascio così.

Ester 

mercoledì 9 luglio 2014

Domani si parte

Domani si parte.
Oggi ho finito i bagagli con estrema cura ed organizzazione, come al solito, ma ho sempre paura di dimenticare qualcosa perciò ho ricontrollato tutto per l'ennesima volta.
Non basta mai.
A me non basta mai niente.

Oggi con il cibo è andata bene, sarò intorno alle 400 calorie scarse credo...

Non ho altro da dire se non che sono terrorizzata dall'idea di volare e che vorrei esistesse il teletrasporto.

Ester

martedì 8 luglio 2014

Notti in bianco.

Ho passato la notte completamente in bianco, il sonno non vuole saperne di farmi compagnia questa notte.
Ormai è mattina, sono le 5 e io non ne voglio sapere di dormire.

Valium e vino la sera passata, forse volevo fare qualcosa di avventato.

Ester

lunedì 7 luglio 2014

insonnia.

Mi ritrovo qui, alle 3.11 di notte a scrivere su un dannato computer qualche parola a caso che poi, sono certa, si trasformerà in qualcosa di significativo, o per lo meno che abbia una minima consistenza.
Che dire? Non so nemmeno quali parole ticchettare su questo computer.. eppure se ci penso bene in realtà la mia testa è così colma di pensieri! Avrei da scrivere almeno cinque libri! (Odio il numero 5, l'ho scelto apposta, non so perché lo detesti così tanto, forse perché è uno dei pochi numeri a cui non riesco a collegare niente di particolare in alcun modo, neppure con varie operazioni.
L'insonnia mi divora in questi giorni, prima delle 5 non mi addormento, ma poi di solito ho occasione di dormire un po' di più la mattina. Domani invece dovrò alzarmi presto, perché mi attendono commissioni su commissioni che, fidatevi, eviterei molto volentieri, ma la partenza è alle porte e ci sono troppe cose fondamentali che mi mancano (non parlo di vestiti e borsette, ma ad esempio di un cazzo di bancomat!!). Perciò ho deciso che per questa notte non si dorme proprio, è inutile prendere sonno alle 5 per svegliarmi dopo 2 ore, non ha senso. Preferisco di gran lunga stare qui, ticchettare qualche parola, bearmi della nicotina..magari mi preparo anche un caffè in più prima di quello per domani mattina. Insomma, se ci penso ci sono un sacco di cose che potrei fare questa notte..eppure l'idea di passare la notte sveglia mi spaventa.
Forse non è l'idea di passarla sveglia che mi spaventa davvero, bensì il fatto che non capisco perché io la passi sveglia! Ho preso la mia terapia serale (che già da sola stenderebbe un cavallo), e non è bastata, allora mi sono alzata ed esausta ho preso 3 pasticche di valium, e non sono bastate. Al che, sull'orlo di un esaurimento nervoso mi sono alzata e ne ho prese altre due. Dopo mezz'ora se non di più ancora niente sonno. E allora vaffanculo al mondo intero e alla mia cazzo di insonnia, gran calma, un bel respiro, e si sta svegli.
Infondo che cosa può esserci di così tremendo nel passare una notte sveglia?
Nel periodo in cui mio fratello andava a scuola e io la saltavo per i miei schifosi problemi di salute lo facevo un sacco di volte. Mi mettevo a letto e restavo sveglia fino a quando non si sarebbe svegliata anche mia madre per aiutare mio fratello a prepararsi.
Non sono pessime notti, sono solo notti.
Non c'è nulla di spaventoso in una notte insonne, c'è qualcosa di spaventoso nel fatto che il non-dormire sia un problema di ogni notte, ogni santa notte.

PS: ho deciso di arrendermi all'anoressia. Oh si, questa cosa scatenerà l'ira di tutte quelle ragazze determinate ad uscirne e con la forza di un uragano. Ma ragazze vi dirò una cosa, non tutte sono come voi, o meglio, tutte potenzialmente possono esserlo, non c'è dubbio, ma dopo anni di lotta senza vedere alcun risultato, con un numero di ricadute di cui ho perso il conto, e in ogni ricaduta c'è lei che torna più forte di prima.. beh, le forze cominciano a mancare, e anche la determinazione, il coraggio, e tutto quello che all'inizio spingeva quelle ragazze forti a dire "io voglio uscirne". Lo dico perché facevo parte di quelle.
Non dico che io non voglia più uscirne, ne uscirò, prima o poi, ma non è il momento, ora non ho la forza. Ho esaurito ogni riserva di energia, Ana si è mangiata anche quelle.

Ester

L'unica cosa che so fare.

Questa sera mi sono trovata a mangiare un piatto molto abbondante di pasta e una ciotola di gelato. In più prima ho mangiato delle fette di prosciutto e un pacchetto di crakers integrali.
A colazione ho mangiato un biscotto.

Ok, è andata di merda. Penserete: "ma cosa dici, alla fine non sono così tante kcal!!"
Bene, sappiate che per me questo diario alimentare è UNO SCHIFO, UN DISASTRO.
Non va bene, non va bene per niente.
So cosa sta per succedere.
Oggi ho fatto i biglietti per la Sardegna, non vedo l'ora di partire con il mio amore, non fraintendetemi, ma so cosa sta per succedere.
Partirò tra due giorni e il primo giorno che andrò al mare mi sentirò così male che comincerò a digiunare e massacrarmi la testa, l'anoressia diventerà ancora più crudele e spietata e io passerò giorni d'inferno.
Devo fare in modo che in questi due/tre giorni che mi restano il mio corpo perda almeno e dico almeno due kg.
Non voglio arrivare al mare grassa, non posso arrivare al mare grassa.
Direte: "non sei grassa!"
Bene, sappiate che per me io sarò SEMPRE grassa. "E allora perché combattere per qualcosa che non ti basterà mai?", perché è l'unica cosa che so fare.
E' così, è l'unica cosa che so davvero fare, la mia vita si è ridotta a questo, alla fine dei giochi.
Bello schifo eh?
Eppure io lo vivo tutto il giorno e tutti i santi giorni.
Mi sento impazzire. Forse sto impazzendo definitivamente.
La follia uccide, talvolta.

Ester

domenica 6 luglio 2014

Basta.

Io ti prego, lasciami in pace, almeno per un giorno, basta anche per una sera.
Non ho più la forza di andare avanti, io ti prego, dammi tregua.
Hai vinto ok? Prendimi, fai ciò che vuoi, ma dammi solo un attimo di tregua.
Regala un giorno o anche solo qualche ora di quiete alla mia mente ed al mio corpo, perché sono anni che cerco di vincere, sono anni che lotto contro di te, ma sembra proprio che tu non demorda in alcun modo, e io ho esaurito ogni tipo di forza.
Ho bisogno di un po' di quiete, ti prego.
Lo sai, arrivare al punto di accettare il nero, il macabro, la morte, è dura.. è un'umiliazione non da poco, può bastarti questo, mi chiedo, per concedermi quel po' di pace di cui ho bisogno? Sento che sto per cedere, sto per esaurirmi, davvero, ho bisogno di quel po' di serenità che tu non sei in grado di donarmi.. non so più che cosa fare.

Basta. basta. basta. basta. basta. basta.

AIUTO.

Ester.

sabato 5 luglio 2014

Abbuffata DI NUOVO

Mi sono abbuffata di nuovo, è stato peggio dell'ultima volta, mi sentivo un animale.
Ingurgitavo tutto come se dovessi correre via subito dopo, tutto il più velocemente possibile.
Ecco tutto quello che ho ingurgitato come un maiale:
-1 pacchetto di crackers misura integrali
-2 fette molto spesse di prosciutto crudo abbastanza grasso
-250/300 gr di gnocchetti con burro fuso e semi di papavero
-2 wurstel
-1 panino fatto in casa
-4 palline di gelato alla nocciola
-2 palline di gelato al fior di latte
-2 cialde

Mi sento esplodere, mi sento morire, vorrei vomitare, tagliarmi, scappare, urlare.
Domani digiuno.

Ester

giovedì 3 luglio 2014

Abbuffata

È andata a finire con una pietosa e gigantesca abbuffata. 
Mi odio, mi detesto. 
Voglio vomitare ma non posso farlo, non posso..
Sento lo stomaco scoppiare. Ogni volta è la stessa storia, so come starò dopo ma nel momento dell'abbuffata non ci penso minimamente, il cibo finisce nel mio stomaco il più velocemente possibile, ormai non mastico nemmeno più. 
Domani ho intenzione di digiunare, farò solo la colazione.. Non posso permettermi di mangiare ancora. Nella mia testa Ana risponde, e dice "non puoi permetterti di mangiare mai più". 
Rabbia
Dolore
Schifo.

Ester

D.A.

D.A. di oggi:
C.: 1 plumcake mulino bianco (130) + 1 caffè (2)
M: 1 caffè poco zuccherato (5)
P: 2 cracker misura integrali (56)
M: 1 caffè (2)
C: 85 gr insalata iceberg (16) + 100 gr pomodorini ciliegini (20)

Tot: 231 kcal (se conto anche le gomme da masticare arrotondo a 240 kcal).

Non riesco nemmeno a finire l'insalata... ma che cazzo mi sta succedendo?? Ana mi ha ripresa tra le sue braccia e stringe molto più forte di prima.
Fa male. Ma mi piace.. ed è questo che mi preoccupa.

Ester

esami superati

Mi sento scivolare.. cadere.
Ho passato gli esami, sia greco che matematica, è andata, ora posso considerarmi in vacanza.
La felicità c'è stata, è durata 3 minuti scarsi. Poi è tornato il nero, il caro amico nero.
Come faccio a trovare la pace? Mi basterebbe solo un po' di pace... giusto quel che basta per vivere in serenità almeno un giorno della mia vita.
Almeno uno.
Il mio ragazzo un giorno mi lascerà me lo sento.. sono così pesante.
DEVO ESSERE PIU' LEGGERA.

Ester

quarantasettepuntonovechilogrammi.

47.9 chilogrammi stamttina.
Un solo etto mi separa dai 48, non mi basta, non va bene. Eppure mi avvicino al mio obiettivo numero 1: i 47 chilogrammi. Non sono certa di volerlo come obiettivo, io voglio guarire, ma lei è più forte di me, Ana è più forte.. e mi spinge nel vortice nero di numeri, bilance, conti e digiuni.
Per ora ho mangiato un plumcake da 130 kcal per colazione, le brucerò, starò attenta durante il giorno...

Mi voglio già preparare un D.A.

Colazione: plumcake + caffè
Merenda: caffè
Pranzo: 3 cracker misura integrali
merenda: 1 yogurt vitasnella
cena: verdure (ancora non so quali, le comprerò oggi pomeriggio ma pensavo a pomodori e insalata)

...che schifo. Mi odio.

Ester

mercoledì 2 luglio 2014

Sono tua.

Mi sento vuota, terribilmente vuota.
Ma mi mancava quella sensazione di super potenza, controllo, la sensazione di avere il mondo in pugno. Mi mancava lo stomaco con i suoi gorgoglii talvolta imbarazzanti, mi mancava il dolore alla testa, mi mancavano i giramenti di testa appena alzata.
Mi mancavi anoressia, ma non te ne eri mai andata vero?
Lo so, lo so benissimo che sei sempre rimasta lì, in quella parte di me che tengo ben chiusa, nascosta, al sicuro.. ti sei rifugiata li alcuni giorni per poi poter attaccare adesso, per poter far si che io sentissi di nuovo la tua voce durante i pasti, per far si che io potessi vederti, parlarti.
Anoressia, Ana, non so più come chiamarti, so solo che ho provato a sconfiggerti talmente tante volte.. e ogni volta sei tornata più forte e distruttiva di prima. Io credo che ora posso dire: "Mi arrendo, sono tua, fai di me ciò che vuoi".
Non posso far altro che arrendermi, non ho più la forza di combattere, ho esaurito le riserve.
Sono stanca, mollo, Ana, sono tua.
La forza per andare avanti ormai è venuta a mancare.
Deluderò tutti, tutti quanti, lo so bene.. ma non ce la faccio più. Loro possono capire fino a un certo punto, ma non sanno cosa significhi convivere con te per anni, tutti i giorni, tutte le ore, ogni marcio secondo della vita.
"Sei forte", si, lo sono, lo ero.. ma ogni persona ha un limite, e io l'ho superato.
Mi dispiace mamma, mi dispiace papà, mi dispiace amore mio, mi dispiace fratellino, mi dispiace.. ma io così non posso più andare avanti.
Lottare ogni giorno contro qualcosa che ti lacera non è vita... non lo è.
So perfettamente a cosa vado in contro abbandonandomi all'anoressia, ma non posso continuare a vivere ritrovandomi a fine giornata stremata e per di più avendo perso la battaglia. Lotto, sudo e perdo. Lotto, sudo e perdo. E così via, giorno dopo giorno, io sono stanca.

Mi dispiace. Questa non è vita.

Ester

martedì 1 luglio 2014

Obiettivi

E così mi sveglio, colazione frugale con un cracker e un caffè corto, ed esco per iscrivere  mio fratello alla terza media della scuola che frequentai io.
Torno a casa delusa, perché invece dell'iscrizione mi hanno dato un appuntamento con la preside.
Adesso, davanti ad un caffè come si deve digito su questa tastiera tentando di tirare fuori parole che forse serviranno solo a me (visto che sto schifo di blog non lo segue nessuno).
Giornata partita male, ieri sera mi sono data ad un'epica abbuffata compulsiva e non ho rimediato né con vomito, né con esercizi, né con lassativi.
Ergo: stamani peso 7 etti in più di ieri: 49.5 kg di schifo.
Oggi ho già programmato la mia giornata di semi digiuno, un cracker a colazione, uno a pranzo e uno a cena; tutto il resto sarà caffè, thè o acqua.
Credo che prima o poi dovrò anche iniziare a fare degli esercizi fisici ma non ho mai tempo e se ho tempo non ho voglia.
Ok, intorno al 10/15 luglio parto.. e io voglio pesare 45 massimo 46 kg per quel giorno, è un'impresa impossibile?

Ce la posso fare, ce la devo fare.
Ok, allora stamattina il mio peso era 49.5, il mio prossimo obiettivo sono i 47 e successivamente saranno i 45.5 kg.
Ce la posso fare, ce la devo fare.

Ester

lunedì 30 giugno 2014

quarantottopuntoottochilogrammi.

48.8 chilogrammi questa mattina, sta ricominciando la discesa agli inferi, non trovo il mio Virgilio. Forse si è stancato di seguirmi su e giù, nella mia accidia, nella mia discontinuità di pensiero, nella mia malattia.
Ieri, 2.40 di notte, urla in casa, oggetti che volavano, botte, sono andata in salotto per placare l'ira di mia madre e mio fratello, il risultato sono due polsi doloranti e quasi rotti. Mia madre ha avuto un esaurimento nervoso, ero sul punto di chiamare l'ambulanza quando sono riuscita a convincerla a prendere o il valium o per lo meno l'En.
Si è calmata e siamo andate a dormire, mio fratello, tra le lacrime, dopo un'ora di capricci, si è addormentato. Le lacrime stremano le persone, lo so bene.
Ieri notte stavo per lasciare il mio ragazzo, perché mi sentivo inadeguata, mi sentivo troppo poco e soprattutto troppo sbagliata per lui.
Mi ha mandato un messaggio che mi ha strappato lacrime di gioia e amore:

"Quante stronzate nell'ultima parte del messaggio? Un numero indescrivibile. Tu non capisci vero? Non ti entra in testa questa cosa vero? Tu sei quella che voglio, tu sei quella che mi fa stare bene, essere felice, tu sei quella con la quale voglio vivere tutta la mia vita, e sai perchè? Perchè sei cosi perfetta ai miei occhi che tu non ti puoi neppure immaginare. Tu non mi stai rovinando neppure un po' la vita, mi dispiace dirti questo se è questo quello che pensavi, anzi tu mi stai dando quel colore che ci mancava, e sai il perchè? Perchè io ti amo così come sei, e ai miei occhi sei la perfezione. No io non mi allontanerò, l'ho già messo in preventivo il fatto che saresti ricaduta in tutto questo, perchè so che questa battaglia è lunga e faticosa, ma so anche che tu ce la farai, perchè non sei da sola a combatterla, ci sono anche io. Io non mi allontano, anzi, sono sempre qui, con te, per te. A me non interessa nulla, non mi interessa se non usciamo con i miei amici (che iniziano pure a starmi sulle palle a dire il vero) e stiamo fuori fino alle 4 di mattina, magari a te può interessare, ma a me no, a me piace stare con te tutto il giorno, anche a non fare niente, perchè sei te quella cosa che mi rallegra qualunque cosa facciamo. Sei cosi perfetta ai miei occhi, che te li presterei per far si che ti guardi una sola volta, e so che ti innamoreresti a tua volta di te stessa se li guardassi con i miei occhi. Sei tu la ragazza che mi fa vivere, che merito, che voglio, io non voglio nessun'altra, io voglio solo te, e sai perchè? Perchè sei la prima ragazza che amo veramente con tutto il mio cuore, sei la prima ragazza per la quale potrei uccidere, e sei la mia prima ragazza e l'ultima a cui ho detto che voglio sposarla. Sei quella giusta, si te lo posso assicurare, sei quel colore che mi rallegra la giornata, o quell'odore strano, dolce ma non smielato che mi segue durante il giorno. Tu sei quella che mi da un senso, un senso per non far della mia vita un grande e grosso casino. E ultima cosa ma non meno importante, Beatrice, io dove la posso trovare un'altra ragazza come te? Sei la perfezione per me, e qui potresti dirmi dei tuoi problemi, e io ti risponderó dicendoti che non mi interessa, che quelli passano, basta tener duro e andare avanti. Dove trovo una ragazza come te, non ce ne sono, e mi va bene cosi, perchè io voglio solo e soltanto te, fanculo a tutto, io vivrei sotto un ponte senza niente da mangiare se questa è la vita che decidiamo NOI di intraprendere. Io ti amo, e ti merito, come tu meriti me. E basta pensare a cose stupide e brutte come hai fatto questa volta, basta dire che io sono troppo per te e tutto, perchè non è così. Io sono perfetto per te, come tu sei perfetta per me. E ti amo, ti amo da morire. Ti amo amore, se non sono stato esaustivo, lo saró quando leggerai la lettera te lo prometto. Ti amo"

Queste, le sue parole d'amore, le parole che mi hanno confortata e dato la forza di vivere anche questa giornata.
Purtroppo ho ancora bisogno di valium, ho ancora bisogno di silenzio, ho ancora bisogno di digiuno e dolore... ma perché, perché proprio a me? Perché l'anoressia, quel mostro orribile e crudele, doveva prendere proprio me?
La odio. La odio più di quanto odi me stessa, e fidatevi, significa che è un odio davvero grande.

Ester.

sabato 28 giugno 2014

Riapparsa

Scrivo-non scrivo. Scrivo-non scrivo.
Non ci capisco più un cazzo nemmeno io.
Beh, ultimi fatti?
Ho dato gli esami, il 4 avrò i risultati.
Con il cibo non ci capisco più nulla, con il valium nemmeno.
Con mio padre le cose vanno divinamente, non siamo mai stati tanto in buoni rapporti!
Oggi la preside della scuola di mio fratello ha chiamato mia madre per dirle che non ha superato gli esami di terza media, considerato che è troppo lunga da spiegare vi copio e incollo lo stato che ho messo sul mio profilo Facebook (molto molto falso):

Mio fratello è stato bocciato ( non ha passato gli esami di terza ), ce lo aspettavamo tutti perché era stato ammesso agli esami per grazia (aveva 5 insufficienze) e non ha studiato un cazzo per sti esami. Ora mio padre mi ha chiamata già 500 volte dicendo che devo occuparmi io di lui, della scelta della sua nuova scuola, della frequentazione dei suoi amici che non vanno bene (è vero), e di tutto il resto, soprattutto del suo studio e della sua educazione, perché crede che mia madre non sia in grado. Ok sarò un mostro ma è vero, ne mio padre ne mia madre sono in grado di far crescere bene un figlio, nessuno dei due. Insomma, io ne ho combinate talmente tante che non avete idea (o meglio, credo che l'abbiate ma sapete solo la metà delle cagate che ho combinato), ma la mia educazione, la mia diligenza negli studi e tutto quello che so fare bene lo so fare solo perché me lo sono "insegnata da sola", da piccola guardavo i genitori delle mie amiche e dei miei amici e cercavo di fare su me stessa quello che loro facevano con i loro figli, per quanto riguarda la scuola invece sono sempre andata bene perché avevo il terrore di deludere mio padre e allora mi ero imposta di eccellere in qualunque cosa facessi, e così ho fatto: con la scuola, la musica, il canto, la danza, la ginnastica artistica.. ho provato ogni sport, l'ho praticato fino a quando non ho raggiunto e dimostrato l'eccellenza, e poi lo mollavo per intraprenderne un altro e fare la stessa cosa.. ho continuato solo con la musica, il canto e la scuola.. ma alla fine ho deluso mio padre lo stesso per colpa della salute. Comunque, il fatto che mio padre mi stia affidando la responsabilità di occuparmi di mio fratello mi fa sentire onorata.. Ho già scelto la scuola che frequenterà l'anno prossimo, la stessa che ho frequentato io, chiederò che venga ad ogni costo inserito nella sezione dove insegna la mia ex professoressa di italiano storia e geografia perché è una gran donna ed è grazie a lei che alle medie sono sopravvissuta a tante cose. Per il resto ancora non so come mi comporterò con lui. Ecco, un'altra volta ho paura di sbagliare e deludere mio padre.

OOOh, non potevo essere più chiara.
Io e il mio ragazzo litighiamo spesso, ho appena passato una situazione di merda ma contemporaneamente meravigliosa, che poi si è trasformata in situazione di merda e basta, ma non ho intenzione di parlargli.

Oggi mi sento.. come dire.. distrutta. Vorrei che lui potesse capire, ma non capisce.. e non capirà.
Mi domando come faremo a convivere quest'estate con me che non mangerò quasi un cazzo e lui che insisterà.. sarà da spararsi.
Dio santo quante cose ho in testa.. vorrei buttare giù tutto ma non riesco, non riesco a parlare, non riesco ad urlare, non riesco a scrivere, non riesco a fare un cazzo.

Ester.

venerdì 20 giugno 2014

back to shit.

Sembrava che le cose fossero migliorate e invece... tataaan. Eccomi qua! Sono tornaaataaa (da leggere con voce da strega crudele).

Il valium mi tiene compagnia ma stranamente non mi culla nel sonno, anzi, di quello proprio non se ne parla.
Da qualche giorno è tornata anche l'amica anoressia, non mi mancava, proprio per niente.
Sento che qualcosa si muove dentro ed è nero.. macabro.. terrificante. No, non di nuovo. Mi sento legata, come se volessi combattere ma non potessi.

venerdì 23 maggio 2014

Nero

Non mi piace ritrovarmi alle tre di notte a formulare pensieri e buttarli su carta. 
La notte ormai è diventata il mio giorno, nonostante le terapie, nonostante i mille farmaci la notte non chiudo più occhio e sto cominciando ad impazzire. So che questa notte non dormirò, ne sono certa. 
Ho in testa un sacco di pensieri, un sacco di paure. Il primo è il numero sulla bilancia domani mattina.. Ho l'ansia al solo pensiero. Gli altri sono tutti pensieri mortiferi, autolesionistici, suicidi... Niente nella norma insomma. 
Oggi mi sono tinta i capelli di nero. Sono tornata al mio amato nero.. Il nero mi è sempre piaciuto, sembra essere il niente e invece è il tutto.. Un po' come i pensieri nella mia testa. Strano come l'insieme di tutti i colori diventi un colore associato al macabro.
Sto divagando.. Non riesco a sentire il sonno eppure vorrei dormire.. Mi attendono ancora tante ore.. E poi domani ho così tante cose da fare.. Dio santo, perché tutto questo? 

mercoledì 21 maggio 2014

Sarà...

Il mondo intorno è nero, come se non esistesse, come se fosse tutto oscurato dai mostri che mi porto dentro.  Più cado e più tutto si fa buio. Ora sento che anche l'unica corda che mi teneva un minimo in alto si sta spezzando, la mia corda azzurra, il mio ragazzo.
L'altro giorno è venuto qui per dirmi che era finita. Ho tolto tutte le foto dalla camera, ogni foto che toglievo era come un pugno allo stomaco. Ho messo via anche la lettera che avevo sulla scrivania. Poi ho visto la rosa.. e ho messo via anche quella. "Dura 5 anni, quando sarà appassita, te ne regalerò un'altra e rinnoveremo il nostro amore". Ora la rosa è insieme a tutte le foto, le lettere, i ricordi, sopra la libreria, nascosta in modo che io non possa vederla. Ora non voglio vedere più niente, non voglio sentire più niente, nessuna predica, nessuna santa parola, nessun "dio è buono", perché quel dio buono era lo stesso che mi diceva che tu saresti stato l'uomo che mi avrebbe portata all'altare, quello giusto. Quello che ho aspettato, soffrendo, per anni.
Ora sei tornato, dici di aver fatto una cazzata, dici di amarmi come prima... io ti amo come prima, ma non so se davvero anche tu mi ami allo stesso modo. Non so se credere fino in fondo alle cose che mi dici, non so se siano vere.. o se ti sentissi semplicemente in colpa e avessi timore che io la facessi finita una volta per tutte.
Sta di fatto che non ho comunque più avuto il coraggio di riprendere quelle foto, di rimettere la lettera sulla scrivania... di riporre la rosa nel suo contenitore.. è ancora tutto lì, ed ho troppa, troppa paura di ritirare tutto fuori.
Sento il nero divorarmi.. sento il vuoto trascinarmi giù. Mi sento cambiare e non capisco il perché, e non capisco il come.
Vorrei essere sola per poter capire dove mi porterebbe il grande mostro.
Vorrei non essere sola per non rischiare di finire all'inferno.
Ho la testa così piena e così vuota...
Forse da piccola ho guardato troppe volte alice nel paese delle meraviglie, il mio cartone preferito, e mi sono fottuta il cervello. Oppure sarà il valium, saranno le droghe.. sarà che sono pazza e basta.

Sarà...

Ester.

domenica 18 maggio 2014

Terapia e pensieri notturni

Terapia serale presa: 
-500 mg di Depakin Chrono a rilascio prolungato 
-1 mg di xanax a rilascio prolungato 
-8 mg di trilafon
-10 mg di valium 

La sensazione è pari a quella delle droghe.. Il sonno ormai non lo percepisco più, sento solo la sensazione di perdizione, confusione.. La sensazione di camminare sulle nuvole, la vista che ogni tanto si offusca, le gambe che tremano, qualche spasmo muscolare e la totale incapacità di assimilare concetti, cervello bloccato, totalmente. Scrivo parole e appena passo alla riga successiva dimentico il concetto espresso nella riga precedente. Leggo una pagina di libro e appena la volto per iniziare la successiva dimentico le cose lette in quella che ho appena voltato. 
Sono a casa da una settimana e qualche giorno da scuola, è iniziato tutto con un gravissimo peggioramento dei sintomi psichiatrici, le allucinazioni erano tornate, le paranoie si sono fatte di nuovo vive ed erano peggio di prima. La psichiatra mi ha aumentato in maniera esponenziale i dosaggi dei farmaci. Mi sono ammalata, febbre da cavallo e dolori lancinanti al petto. Esami del sangue. Oggi ho letto online i risultati, leucociti e linfociti sono troppo sballati, l'acido valproico è bassissimo, ergo il farmaco (Depakin) non viene assimilato correttamente. Ci sono un sacco di altri valori sballati.. Ma magari domani vi spiegherò meglio. 
Con questi dosaggi di farmaci non sono in grado di studiare, non riesco a memorizzare, non riesco a ricordare, non riesco a concentrarmi. Mancano tre settimane alla conclusione di questo anno scolastico.. E io sono nella merda (perdonate il francesismo ma non esistono espressioni migliori per descrivere la mia situazione). 
Domani non posso ancora tornare a scuola, mia madre andrà a parlare con il preside per capire se effettivamente le mie assenze sono così tante da non permettermi di passare l'anno. In caso la risposta fosse "si", beh chi me lo fa fare di tornare a scuola? Se invece la risposta fosse "no" allora sono ancora più nella merda (di nuovo il francesismo) perché ho talmente tanti voti da prendere che non so proprio dove trovare il tempo di studiare e soprattutto COME studiare, considerato come il mio cervello funziona al momento grazie a questi cazzo di psicofarmaci. 
In più c'è la storia della dipendenza.. Ma a quella penserò domani. 

Domani mattina ho la sveglia alle 8, non andrò a scuola ma devo comunque alzarmi pesto per lavarmi, sistemare delle cose e studiare (nella speranza di riuscire a salvare l'anno). In più devo andare dal medico per fargli analizzare i risultati degli esami del sangue perché da sola non sono in grado e non mi fido delle risposte trovate su internet. Secondo internet un mal di testa potrebbe essere un cancro.. Quindi vorrei evitare di andare ulteriormente in paranoia senza motivo. Già sono in paranoia di mio per motivi che neppure conosco.. Ci manca solo che vada in paranoia per degli esami del sangue. A quello ci penserà il medico al quale chiederò cortesemente anche di non farmi allarmare se ci fossero cose "gravi". 
Beh.. Sono qui nel letto a digitare su questo telefono parole a caso al momento, non ricordo nemmeno come ho iniziato a scrivere e perché. Forse avevo qualcosa da dire.. Ma l'ho dimenticato. Forse avevo solo bisogno di parlare.. E l'ho fatto nel modo migliore, nell'unico modo con cui riesco davvero a comunicare qualcosa: scrivendo. 

Ora cerco di addormentarmi.. 
Buonanotte mondo. 

Ester 

46.9 chilogrammi.

Un solo etto mi allontana dai 47 chilogrammi e mi è spuntato un lieve sorriso, ci ha messo circa 10 secondi a scomparire, li ho contati. Mi sono rivestita e sono scesa a bere il caffè, ho mangiato un biscotto. Devo preparare un'altra moka di caffè, mi deve bastare come cibo fino almeno alle 16.00.
Mia madre mi ha comprato dei pantaloni nuovi, a vita alta, come piacciono a me. Sono una taglia 38, ora li vado a provare.. ho il terrore di non entrarci.
Oggi dovrei studiare ma tanto non credo proprio di tornare a scuola domani, quindi penso che oggi vivrò di valium e caffè nella speranza di dormire e dimenticare. Dormire e non pensare.

Il mio ragazzo torna oggi dalla Croazia. Domani mattina chiamerà il centro Narconon della mia città e si informerà su come funziona. Lo fa per me.. ma io ho paura.
E' strano a dirsi.. ma ho paura di tornare ad essere felice.

sabato 17 maggio 2014

Mondo delle meraviglie.

Ester.
Persa in un mondo delle meraviglie contorto e perverso.
Un mondo fatto di ossa, un mondo fatto di numeri, un mondo fatto di pasticche, psicofarmaci, ospedali e tagli.
Un mondo contorto dal quale vorrei scappare. Ma è sempre più forte di me.
Convivo con troppi demoni, che piano piano mi uccidono e mi divorano.
I miei demoni sono molteplici, e li vedrete in ogni post, in ogni foto.

Sono entrata nel mondo delle meraviglie precipitando in un pozzo che pareva senza fondo, e mentre precipitavo raccoglievo ciò che sarebbe stato la mia distruzione una volta arrivata al suolo.

Ester.